Nel cuore delle montagne dell’Hoggar, dove il deserto del Sahara rivela il suo volto più drammatico e antico, un plateau si eleva verso il cieloC. Questo è Assekrem, più di una destinazione; è un pellegrinaggio. Un luogo dove la geologia cruda della Terra incontra la spiritualità umana più profonda, coronata da tramonti e albe che vengono spesso descritti come i più belli del pianeta.
Per il viaggiatore intrepido che cerca non solo panorami, ma trasformazione, un viaggio ad Assekrem è l’ultima odissea algerina.
L’Ascesa verso un Altro Mondo
La strada per Assekrem da Tamanrasset è un viaggio indietro nel tempo. Il paesaggio passa da polverose pianure a un caos mozzafiato di guglie vulcaniche, picchi frastagliati e vasti altipiani scolpiti da milioni di anni di erosione. Le montagne dell’Hoggar sono i resti erosi di un vulcano terziario, e le loro formazioni rocciose nere e viola creano un paesaggio austero, quasi marziano.
Mentre il vostro 4×4 sale lungo il sentiero tortuoso verso l’altopiano, l’aria si fa più rarefatta e il mondo sottostante scompare. State entrando in un regno di puro silenzio e vastità, con la sensazione di arrivare ai confini del mondo.
Un Tramonto e un’Alba come Nessun Altro
La ragione principale per cui i visitatori affrontano il pellegrinaggio verso la vetta di Assekrem, a 2.780 metri, è lo spettacolo celeste. La limpidezza dell’aria a questa altitudine, unita alla vista a 360 gradi libera da ostacoli, crea fenomeni visivi unici al mondo.
- Il Tramonto: Mentre il sole pomeridiano inizia la sua discesa, il cielo diventa la tavolozza di un pittore. I raggi del sole colpiscono la roccia vulcanica, incendiando l’intero orizzonte con sfumature di arancio fuoco, cremisi intenso e oro liquido. Le ombre si allungano attraverso le valli, accentuando i contorni delle montagne e creando un panorama drammatico e in continua evoluzione. Il silenzio è rotto solo dal sussurro del vento, rendendo l’esperienza intensamente personale e piena di meraviglia.
- L’Alba: Per coloro che passano la notte, la ricompensa è ancora maggiore. Alzarsi prima dell’alba per affrontare la breve salita verso il punto di osservazione permette di assistere all’alchimia inversa dell’alba. I primi raggi perforano l’orizzonte, illuminando le vette una dopo l’altra, proiettando una luce soft, eterea, rosa e dorata sull’immensità. È un momento di pace e maestosità senza pari, una rinascita quotidiana che ha catturato tutti coloro che l’hanno vista, rafforzando la reputazione di Assekrem come luogo di rinnovamento spirituale.
L’Eremo di Charles de Foucauld: Un’eredità di Solitudine

Aggiunge un profondo peso storico e spirituale alla bellezza naturale di Assekrem la presenza di un semplice eremo in pietra. Questo fu il ritiro di Charles de Foucauld, un soldato ed esploratore francese, in seguito divenuto sacerdote cattolico ed eremita.
All’inizio del XX secolo, Foucauld cercava la solitudine assoluta e un luogo per avvicinarsi a Dio e al popolo Tuareg che ammirava. Lo trovò ad Assekrem, dove costruì un piccolo eremo e visse in contemplazione dal 1911. Il sito rimane oggi così come lo lasciò—una semplice capanna di pietra che si affaccia sull’infinita distesa del Sahara.
Visitare l’eremo è un’esperienza umiliante. È una testimonianza della ricerca di significato di un uomo e del suo profondo rispetto per la cultura Tuareg. Trasforma Assekrem da un luogo semplicemente bello in uno sacro, dove la ricerca di significato si fa tangibile nelle stesse rocce e nell’aria.
L’Anima del Popolo Tuareg

Le montagne dell’Hoggar sono la casa ancestrale della confederazione Tuareg dei Kel Ahaggar. Per secoli, hanno navigato questi paesaggi duri e bellissimi, e considerano l’Hoggar un cuore spirituale. Assekrem, in particolare, ha un significato speciale nella loro cultura.
Un viaggio ad Assekrem è incompleto senza un contatto con questa ricca cultura. Le guide Tuareg competenti danno vita al paesaggio, condividendo storie, preparando il tè tradizionale su un piccolo fuoco e spiegando il profondo legame che il loro popolo ha con questa terra. La loro presenza aggiunge uno strato di calore umano e antica saggezza alla travolgente grandiosità naturale.
Viaggio verso la Vetta: Consigli Pratici per Visitare Assekrem
- Periodo Migliore per Visitare: La finestra ideale è da ottobre ad aprile, quando le temperature diurne sono miti. Le notti, tuttavia, sono estremamente fredde a causa dell’altitudine, quindi portatevi abiti caldi.
- Come Arrivare: L’accesso è via 4×4 da Tamanrasset. Il viaggio dura circa 2-3 ore. La salita finale verso il punto di osservazione della vetta è una camminata di 20-30 minuti su terreno roccioso.
- Alloggio: La maggior parte dei visitatori opta per un’esperienza immersiva campeggiando nelle aree designate vicino all’altopiano. Il ricordo di dormire sotto una coperta di innumerevoli stelle nell’aria frizzante e rarefatta è indimenticabile.
- Preparazione: Questa è una spedizione remota. Assicuratevi di avere una guida affidabile, un veicolo ben equipaggiato, acqua a sufficienza, protezione solare e abiti caldi.
Conclusione: Più di un Panorama
Assekrem non è solo un punto di osservazione; è un’esperienza che permane nell’anima. È il silenzio profondo che segue l’applauso del tramonto, la prospettiva umiliante della fragilità umana contro il tempo geologico, e l’eco spirituale della preghiera di un eremita.
È, senza dubbio, uno dei gioielli più preziosi dell’Algeria—un luogo dove la bellezza del mondo naturale e la profondità dello spirito umano convergono in un’armonia perfetta e mozzafiato.
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